...e lei seduta al suo fianco cominciò a raccontare:
“Secondo una leggenda greca all’inizio della creazione uomo e donna non esistevano. Al loro posto c’era un’unica creatura. La sua testa presentava due facce, ciascuna delle quali guardava in una direzione. Era come se fossero due creature unite per le spalle, con due sessi diversi, quattro gambe, quattro braccia.
Gli dèi greci però erano gelosi. Si resero conto che ognuna di quelle creature poteva lavorare più di loro, era sempre vigile e, possedendo i due sessi, non aveva bisogno di nessuno per continuare a riprodursi.
Allora Zeus, con un fulmine, tagliò quell’essere in due, creando l’uomo e la donna.
Da allora, inconsapevolmente, ognuno di essi vive la propria vita alla ricerca dell’altra metà di se stesso...e di sicuro in un luogo e in un tempo non definiti si unirà all’altra metà della propria Felicità. E’ scritto nelle stelle...e nonostante tutto nessuno può scappare al proprio Destino!”
Lui incredulo per quella favola davvero troppo vera, le disse:
“Non so come facciano, ma i Greci hanno sempre ragione!”
Ma a volte è molto più semplice credere ai Sogni e cedere alla paura...Lei comunque ci crede ancora, posso assicurarvelo!