Padova..giornata assolata d'inverno.
La gente corre avanti e indietro come ogni mattina...ma si respira qualcosa di diverso nell'aria. Profumo di rose rosse...inconfondibile. Basta guardarsi attorno.
Quel ragazzo va incontro alla sua dolce metà...di corsa per non disperdere neanche un pizzico di quel profumo.
Quell'uomo prende per mano la sua sposa...non lo fa mai e si nota dagli occhi di lei.
L'anziano signore porta un fiore alla tomba della sua amata.
Quella fanciulla regala un cuore al fidanzato.
Il marito compra di sfuggita una rosa per la moglie da un venditore ambulante al semaforo...non vuole farle capire che anche quest'anno lo stava per dimenticare. Ne compra due...una anche per quell'altra.
Perfino i bambini all'uscita da scuola giocano a fare gli innamorati...sorrido.
-Bello!- penso.
Poi mi rendo conto di una cosa che mi sconvolge in un attimo l'umore...e quasi mi lascia schifata. Oggi è il giorno di San Valentino.
Incontro per caso Cupido. Gli chiedo il perchè di questa giornata così assurda.
Si sforza di sorridermi ma la sua faccia traspare rassegnazione. -Mi spiace. A volte dimentico di dirlo. L'Amore si sta esaurendo. La gente ne uccide un pezzetto ogni giorno...
Credo mi licenzieranno presto.
giovedì 14 febbraio 2008
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