domenica 28 ottobre 2007

GRAZIE...E ALLA NOSTRA!

Una scatola dove sotterrare ricordi, speranze, paure, delusioni...per fortuna nessun rimpianto.
Ringrazio gli amici, quelli veri, per avermi ascoltato in questi giorni e per aver sopportato le mie tremende “sòle”...credo che prima o poi ce la farò anch’io ad uscire dalla mia buca personalmente scavata...
E ringrazio la Signora Ebbrezza che mi aiuta a sfogarmi quando cuore e cervello non reggono quasi più e stanno per esplodere...(alla faccia di chi vieta gli alcolici dopo le 2!)

PRIMO INCONTRO


Ho guardato il suo visino e gli occhi vivi e curiosi. Ho pensato che Apple le si addice molto come nome...

Il primo approccio è la sua manina che sfiora timidamente la mia...il contatto tra due corpi estremamente diversi eppure così inspiegabilmente legati la fa sentire sicura. In questo ci somigliamo molto.

Mi sorride, credo sia una questione di chimica. Forse le piaccio.

Ora sono più rilassata, il primo impatto ci è servito da collante. Come me si guarda in giro. Difficile immaginare a cosa pensa una creatura così piccola e perfetta. Divertita la osservo mentre tenta di capire cosa le sta attorno e gli occhi piano piano le si chiudono. E mentre la guardo si abbandona al mio caldo abbraccio e si addormenta.

Dovremmo guardare tutti il mondo nel modo meraviglioso in cui lo guardano i bambini.


Venerdì sera è nato Achille...un abbraccio speciale ai neo-genitori!


BON VOYAGE A TOUTES LES PERSONNES QUI REVENT


Parigi...credo mi ci vorrebbe una vita per scoprirla, ascoltarla, capirla...



Uno strano miscuglio di allegria, malinconia, vivacità, voglia di vivere, nostalgia del passato, modernità, romanticismo puro, arte come seconda pelle...davvero non trovo parole adatte per descriverla...
E poi ritorni a casa con una strana tristezza cucita addosso che quando chiudi gli occhi in un giorno grigio come questo ti riempie la testa di situazioni vissute e immagini fotografate...



E ti fa sperare, un giorno, di ritornarci.